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CIDOC CRM e CRMtex

Consulta l'ontologia

  

  

CIDOC CRM è l'ontologia di riferimento per le Digital Humanitiesed ed è diventato, soprattutto a livello europeo, lo standard de facto per molti campi scientifici. CIDOC CRM è rilasciato dall'International Council of Museums (ICOM) ed è certificato come standard ISO dal 2014 (ISO21127: 2014).
  
I modelli semantici per la generazione di informazioni standardizzate ed integrabili mirano a sviluppare archivi interoperabili basati anche sui principi FAIR.
  
Il progetto ItAnt si inserisce in questa prospettiva attraverso l'impiego di CIDOC CRM e delle sue estensioni, in particolare CRMtex, CRMinf e FRBRoo/LRMoo.
L'utilizzo delle ontologie permette una profonda descrizione sematica delle entità coinvolte e delle relazioni che esse intrattengono e facilita l'allineamento dei vari schemi TEI/EpiDoc (cfr. Murano et al. 2023).
  
ItAnt utilizza specificamente CRMtex, l'estensione CIDOC CRM progettata per codificare i dati testuali, mappando le entità TEI/EpiDoc su quelle dell'ontologia CRMtex (cfr. Murano e Felicetti 2023). CRMtex è progettato per descrivere in modo formale i fenomeni legati alla produzione, uso, conservazione, studio e interpretazione di entità testuali, al fine di supportare lo studio di documenti antichi attraverso l’identificazione delle entità testuali rilevanti e la modellazione del processo scientifico relativo alla loro analisi scientifica e alle loro caratteristiche.

CRMtex ha il suo fondamento scientifico negli aspetti semiotici del linguaggio e del testo; il concetto centrale del modello è la nozione di ‘testo’ come prodotto di un processo semiotico che coinvolge un processo di codifica (‘scrittura’) e decodifica (‘lettura’), attraverso una tecnologia umana particolarmente sofisticata (la scrittura) che consente la codifica di un messaggio linguistico attraverso una serie di segni appositamente selezionati a tal fine. In questa prospettiva semiotica, un “testo” è costituito da una serie di segni tracciati fisicamente (cioè scritti) su un supporto specifico e destinati a codificare un'espressione linguistica.

CRMtex fornisce entità specifiche per descrivere tutti questi fenomeni e, essendo un'estensione, sfrutta la potenza del CIDOC CRM e delle sue altre estensioni per descrivere informazioni generali, non testuali (cioè agenti, luoghi, oggetti, entità temporali, osservazioni, contesti archeologici etc.).

  

ItAnt sta anche studiando l'uso di CRMinf per codificare le interpretazioni scientifiche in formato semantico, al fine di codificare e integrare i dati sulle posizioni ermeneutiche dei singoli editori. CRMinf permette anche il collegamento tra un testo e la relativa bibliografia.
  

CIDOC CRM e le sue estensioni garantiscono l'interoperabilità persistente dei dati codificati per mezzo delle sue entità con altre informazioni semantiche prodotte nei beni culturali e nelle discipline umanistiche digitali. 

  

Riferimenti:

- Murano, Francesca, e Achille Felicetti. 2023. «EpiDoc to CIDOC CRM Alignment. Towards a Semantic Integration of Epigraphic Information». Poster. Epigraphy.info Workshop VII (Leuven, Leuven, April 24rd-26th, 2023).

- Felicetti, A., Murano, F. 2022. «La modellazione semantica delle entità testuali». Umanistica Digitale 11: 163–75.

- Felicetti, A., Murano, F. 2021. «‘Ce qui est écrit et ce qui est parlé’. CRMtex for Modelling Textual Entities on the Semantic Web». Semantic Web 12 (2): 169–180.

- Felicetti, A., Murano, F. 2017. «Scripta Manent: A CIDOC CRM Semiotic Reading of Ancient Texts». International Journal on Digital Libraries 18 (4): 263–270.

 

Documentazione:

- CRMtex – Definition of the CRMtex. An Extension of CIDOC CRM to Model Ancient Textual Entities

 

Risorse digitali:

- https://github.com/Akillus/CRMtex

Ultimo aggiornamento

04.10.2023

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