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Accedi all'archivio digitale: Osco, Venetico, Falisco, Celtico d'Italia [ILC4CLARIN Repository]
Il corpus dei testi viene gestito e valorizzato in un archivio digitale contenente la codifica dei testi in TEI/EpiDoc, lo standard per la rappresentazione dei testi epigrafici in formato digitale. La consultazione dell'archivio è possibile tramite la piattaforma di ItAnt.
Il file EpiDoc è arricchito di metadati che consentono una descrizione accurata dell’iscrizione sia come oggetto linguistico (testo: lingua, alfabeto, data, ecc.) sia come oggetto materiale (supporto: cronologia, dati di scoperta, materiale, ecc.). Nell'ottica della migliore integrazione possibile dei dati, ItAnt si avvale di concetti provenienti da thesauri e gazetteers ampiamente accreditati: The Art & Architecture Thesaurus (AAT) del J. Paul Getty Trust, gli iDAI. thesauri del Deutsches Archäologisches Institut, i vocabolari EAGLE, specificatamente progettati per l'epigrafia, Pleiades e GeoNames.
A completamento si presentano gli apografi delle iscrizioni trattate [vai].
Corpus e lessico interagiscono tra di loro e sono corredati di un apparato bibliografico strutturato secondo i modelli bibliografici digitali.
All'interno del progetto è stato elaborato un Domain Specific Language (ItAnt DSL) con l'obiettivo di rendere la codifica dei testi in xml secondo lo standard TEI/EpiDoc più familiare, trasparente e compatta e conseguentemente più veloce e meno soggetta a errori. Nello specifico l'applicazione dell'ItAnt DSL consente di codificare i testi mediante la compilazione di un testo piano e intuitivo, che viene successivamente trasformato attraverso l'ItAnt DSL parser in un xml con schema proprietario. Tale XML, unito a un XML contenente le informazioni ricorrenti, codificate in YAML, pertinenti per il testo specifico, viene trasformato attraverso un foglio di stile XSLT in un file xml secondo lo standard TEI/EpiDoc.
Riferimenti:
Risorse:
Editor di EpiDoc:
Ultimo aggiornamento
05.01.2025