MENU

La piattaforma digitale

 
 
DigItAnt è una piattaforma digitale avanzata sviluppata per supportare la ricerca accademica nell’ambito delle lingue antiche d’Italia, con particolare attenzione alla linguistica storica e all’epigrafia. La piattaforma consente la creazione, gestione e interconnessione di risorse lessicali e dati epigrafici secondo i principi FAIR e Linked Open Data (LOD), favorendo così la sostenibilità e l'interoperabilità dei dati. 
Attraverso l’applicazione web EpiLexO, consente agli studiosi accreditati di creare lessici computazionali per le lingue dell’Italia antica e di collegare esplicitamente varie informazioni lessicali alle occorrenze nei testi, ai riferimenti citazionali e a diverse risorse lessico-concettuali esterne, in modo machine-actionable. DigItAnt offre anche un’interfaccia accessibile a tutti per la consultazione, l’esplorazione e l’interrogazione dei materiali digitali integrati nella piattaforma.
La sua implementazione segue gli standard attuali di progettazione software: è realizzata come un sistema orientato ai servizi (SOA) con una forte separazione tra front-end e back-end, che rende la maggior parte dei servizi potenzialmente riutilizzabili in contesti diversi.
La piattaforma espone due interfacce grafiche di front-end concepite per consentire una duplice modalità di utilizzo:
  1. una “modalità di modifica” - aperta solo ai collaboratori del progetto - che consente l'editing dei dati lessicali e il loro collegamento alle varie risorse esterne;
  2. una “modalità di visualizzazione e ricerca”, aperta al pubblico, che consente agli utenti di consultare e ricercare l'intero materiale digitalizzato effettuando interrogazioni incrociate sui diversi set di dati.

I dati prodotti e ospitati sulla piattaforma sono accessibili anche indipendentemente, tramite API Restful, endpoint SPARQL, nonché tramite l’infrastruttura di ricerca CLARIN-IT.

 

Funzionalità principali

  • DigItAnt permette agli studiosi di compilare lessici computazionali conformi al modelli condivisi per il web semantico (OntoLex-lemon e sue estensioni), e di collegare voci e forme lessicali a edizioni critiche digitali di iscrizioni epigrafiche (in TEI-EpiDoc), a fonti bibliografiche (gestite tramite Zotero) e ad altre risorse esterne rilevanti.
  • La piattaforma permette di collegare risorse linguistiche interne con fonti esterne di Linked Open Data, come il progetto LiLa per il latino, creando un ecosistema semantico e azionabile allo scopo di favorire la ricerca interdisciplinare.
  • Attraverso un'interfaccia web interattiva, DigItAnt consente la consultazione e l'esplorazione dei lessici, delle iscrizioni e delle risorse bibliografiche collegati prodotti nelle fasi precedenti del progetto.

Editor

L'Editor è un'applicazione web dedicata alla creazione e all'editing di risorse lessicali per le lingue antiche frammentarie collegate alle loro "testimonianze" (cioè trascrizioni di testi epigrafici), alla relativa bibliografia, ai metadati contestuali e ad altre risorse esterne indipendenti. 

I servizi web esposti dai server sono gestiti dall'interfaccia grafica di EpiLexO (sviluppata in Angular  ) e il codice è  open-source .

Il front-end è progettato come un'applicazione web a pagina singola organizzata in 3 sezioni (o colonne) principali, composte da diversi componenti (o pannelli). Ogni componente fornisce un insieme di funzionalità varie e complesse, per diversi tipi di dati e informazioni, che consentono di creare e collegare una risorsa lessicale con vari set di dati esterni. Informazioni, passaggi e descrizioni più dettagliate e approfondite di tutte le funzionalità e gli aspetti dell'interfaccia sono disponibili nel manuale ufficiale dell'editor, disponibile online su Zenodo. Il manuale fornisce passi, esempi, informazioni sui ruoli, sugli utenti, suggerimenti su come utilizzare le piattaforme, su come eseguire qualsiasi tipo di funzione o suggerimenti su come risolvere problemi ricorrenti. Il suo pubblico di riferimento comprende linguisti storici, umanisti digitali ed epigrafisti la cui ricerca si basa sulla linguistica e sulla filologia.

Interfaccia di fruizione

L'interfaccia di fruizione del sito web di ItAnt è progettata per offrire un'esperienza intuitiva, dinamica e accessibile agli utenti che desiderano esplorare i dati e le risorse lessicali, epigrafiche e bibliografiche delle lingue e delle culture dell'Italia antica. Questa interfaccia è pensata per ricercatori, studenti e appassionati di linguistica storica ed epigrafia, con un'attenzione particolare all'integrazione dei dati.

L'interfaccia è organizzata tramite una barra di navigazione a schede che consente di accedere alle varie sezioni del sito:

  • Corpora Epigrafici: Una sezione interattiva per esplorare le iscrizioni epigrafiche del progetto. L'utente può visualizzare le iscrizioni codificate in formato XML-TEI/EpiDoc, filtrare i dati in base a criteri come la località, la lingua o la datazione, e scaricare i dati.
  • Lessico Multilingue: Accesso ai dati lessicali modellati con OntoLex-Lemon, con la possibilità di esplorare voci lessicali, forme e significati collegati direttamente ai testi epigrafici.
  • Bibliografia: Un archivio bibliografico che raccoglie le fonti utilizzate nel progetto, con collegamenti diretti ai dati di riferimento.
  • Concordanze: secondo la prassi dell’epigrafia

I materiali linguistici presenti in piattaforma possono essere reperiti sia navigando tra i contenuti delle diverse sezioni, sia effettuando ricerche (semplici o complesse), e consultati interattivamente. 

L'interfaccia di fruizione del sito di ItAnt è quindi pensata per essere una piattaforma completa e user-friendly, in grado di fornire un accesso semplice e integrato a risorse complesse, mettendo al centro l'interdisciplinarità e la condivisione della conoscenza.

 

Bibliografia e Risorse

  • Bandini, Michela & Quochi, Valeria. 2024. EpiLexO - User Manual (Version 1).
  • Boschetti, Federico, Rigobianco, Luca, & Quochi, Valeria. 2023. «Domain-Specific Languages for Epigraphy: The Case of ItAnt». In CLARIN Annual Conference Proceedings 2023, 80–84.
  • Mallia, Michele, Michela Bandini, e Valeria Quochi. 2024. «An interface for linking ancient languages». In Proceedings of the CLaDA-BG 2023 Conference: Language Technologies and Digital Humanities: Resources and Applications (LTaDH-RA), Sofia, Bulgaria, 10-12 May 2023, a cura di K. Simov e P. Osenova, 1–12. Aachen: CEUR-WS. org.
  • Mallia, Michele & Quochi, Valeria. 2023. «Epilexo: uno strumento per la creazione, modifica e interlinking di lessici antichi».
  • Quochi, Valeria, Andrea Bellandi, Fahad Khan, Michele Mallia, Francesca Murano, Silvia Piccini, Luca Rigobianco, Alessandro Tommasi, e Cesare Zavattari. 2022. «From Inscriptions to Lexicon and Back: A Platform for Editing and Linking the Languages of Ancient Italy». In LREC 2022 Workshop Language Resources and Evaluation Conference. Second Workshop on Language Technologies for Historical and Ancient Languages (LT4HALA 2022). Proceedings, 59–67. Marseille: European Language Resources Association. 
  • Quochi, Valeria, Andrea Bellandi, Michele Mallia, Alessandro Tommasi, e Cesare Zavattari. 2022. «Supporting Ancient Historical Linguistics and Cultural Studies with EpiLexO». In CLARIN Annual Conference Proceedings, a cura di Tomaž Erjavec e Maria Eskevich, 39–43. Prague: CLARIN.

Ultimo aggiornamento

17.09.2024

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni